Biografia
Il barone prussiano Friedrich Wilhelm Christian Carl Ferdinand Freiherr von Humboldt, detto Wilhelm, nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 e morì a Tegel (vicino a Berlino) l'8 aprile 1835. Il padre di Humboldt era di origine borghese tedesca, la cui famiglia aveva ottenuto lo status di nobile con il titolo di "Freiherr" (barone) nel 1738, mentre sua madre, il cui nome da nubile era De Comb , faceva parte della classe media. Egli fu un linguista, diplomatico e filosofo tedesco, esponente del liberalismo classico e del romanticismo tedesco. Era fratello maggiore del naturalista ed esploratore Alexander von Humboldt (1769-1859). Né Wilhelm né il fratello minore frequentarono mai una scuola pubblica primaria o secondaria, ricevettero invece l'istruzione da tutori privati assunti dalla madre, nella tenuta di famiglia a Tegel.

Studi e conoscenze
Humboldt ricevette un'educazione classica dalla sua famiglia, principalmente in diritto, filosofia ed economia politica. Successivamente si iscrisse alla facoltà giuridica di Gottinga, un'importante università dell'epoca nota per il suo ambiente intellettuale vivace e per l'influenza del pensiero illuminista. Qui Humboldt ebbe l'opportunità di entrare in contatto con docenti e studenti che stimolarono il suo interesse per le discipline umanistiche e le scienze sociali, gettando le basi per il suo approccio interdisciplinare agli studi.
Oltre alla giurisprudenza, Wilhelm studiò filologia classica con Christian Gottlieb Heyne, scienze naturali con Georg Christoph Lichtenberg (che lo annoverò "tra gli intelletti più brillanti" che avesse mai incontrato). Inoltre, grazie all'incontro con il filosofo Friedrich Heinrich Jacobi, intraprese lo studio della filosofia di Immanuel Kant, le cui tre critiche influenzarono principalmente la sua grammatica, antropologia ed estetica.
Nonostante la sua formazione basata su Kant, egli è noto perché fu il primo a dire che il linguaggio non è solo un sistema meccanico per trasmissione di pensiero, ma un organo socialmente condiviso che da forma al pensiero stesso.
Benchè il costante interesse per Humboldt da parte di storici politici, culturali e pedagogisti in Germania, è solo negli ultimi decenni che i suoi apporti alla nascita della linguistica moderna, alla semiotica, all'ermeneutica e alla filosofia del linguaggio hanno suscitato una rinnovata attenzione per le sue scoperte innovative in questi campi. Tuttavia, gran parte del suo lavoro in ambito linguistico è rimasto a lungo sconosciuto o poco approfondito.